Accordo quadro costituzione RSU comparti 7 agosto 1998
R.S.U. in carica fino al prossimo rinnovo previsto per Marzo 2025:
Rag. Galeano Francesco
Ins.te Musmeci Carmela Valeria
Prof.ssa Puccio Antonella
Trasparenza
Compiti e funzioni
- Chi sono
La R.S.U., è un organismo sindacale, rappresentativo di tutte le professioni, all’interno di ogni scuola.
Sono lo strumento per esercitare pienamente i diritti sindacali in ogni scuola, fino alla contrattazione su importanti aspetti dell’organizzazione del lavoro del personale docente ed A.T.A.
E’ eletta a scrutinio segreto tra tutti i docenti ed A.T.A. sulla base di liste presentate dalle OO.SS. e durano in carica tre anni.
- Cosa fanno
La R.S.U. è titolare delle relazioni sindacali, a partire dai diritti di informazione, ed esercitano i poteri di contrattazione all’interno di ogni scuola autonoma sull’organizzazione del lavoro, i criteri di impiego del personale, l’applicazione dei diritti sindacali, materie espressamente previste dal CCNL (art. 6).
Sottoscrivono con i dirigenti scolastici il “contratto integrativo di scuola”, ricercando le soluzioni più confacenti alla migliore organizzazione del lavoro del personale in relazione al piano dell’offerta formativa.
I componenti della RSU restano in carica per 3 anni; nel caso di dimissioni vengono sostituiti dal primo dei non eletti della medesima lista.
Le dimissioni/sostituzioni non possono eccedere il 50% dei componenti, pena l’obbligo di nuove elezioni per il rinnovo completo dell’organo.
Le dimissioni vanno formulate per iscritto alla stessa RSU, comunicate al dirigente scolastico, contestualmente al nome del subentrante, e ai lavoratori mediante affissione all’albo.
le Decisioni Sono assunte a maggioranza dei componenti. L’attività negoziale è assunta in base ai contratti collettivi di comparto.
La carica nella RSU è incompatibile con qualsiasi altra carica in organismi istituzionali o in carica esecutiva in partiti e/o movimenti politici, ne consegue la decadenza dalla RSU.
- Compiti e attribuzioni
Il comma 5 dell’art. 6 del CCNL del 1999 stabilisce che, con la piena attuazione dell’autonomia scolastica e con l’attribuzione della dirigenza ai capi d’istituto, le materie indicate ai successivi punti b), c), d), e), h), ed i) del comma 3 diventano oggetto di contrattazione integrativa d’istituto.
art. 6 comma 3 CCNL/1999
b) modalità di utilizzazione del personale in rapporto al piano dell’offerta formativa;
c) utilizzazione dei servizi sociali:
d) modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali, nonché i contingenti di personale previsti in caso di sciopero;
e) attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, nell’ambito delle RSU vengono eletti o designati i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
h) criteri riguardanti le assegnazioni alle sezioni staccate e ai plessi; ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica; ritorni pomeridiani;
i) modalità relative alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale ATA e del personale educativo, nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione integrativa nazionale, nonché i criteri per l’individuazione del personale ATA ededucativo da utilizzare nelle attività retribuite col fondo d’Istituto.
- Informazione preventiva e successiva alla RSU
Restano ovviamente materie di informazione preventiva, anche dopo l’elezione della RSU i seguenti punti :
a) proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola;
f) attività e progetti retribuiti con il fondo d’Istituto o con altre risorse derivanti da convenzioni ed accordi;
g) criteri di retribuzione e utilizzazione del personale impegnato nello svolgimento delle attività aggiuntive;
l) criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento.
Restano altresì materie d’informazione successiva i seguenti punti dell’art. 6 comma 4 del CCNL/1999:
a) nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con fondo d’Istituto;
b) criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall’Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni.
- Componenti la Delegazione RSU di Istituto :
- Il tavolo delle trattative
Per la parte pubblica: – dal Dirigente Scolastico;
Per le organizzazioni sindacali: – dalla R.S.U. e dai rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del presente CCNL, come previsto dall’Accordo quadro 7-8-1998 sulla costituzione della RSU.
Il tavolo ha quindi la seguente composizione:
Dirigente Scolastico
3 eletti RSU + OOSS firmatarie del CCNL