Ai docenti
Al personale Scolastico
Al sito
Nei giorni 16 e 17 maggio presso l’Aula Magna della Scuola di Polizia Penitenziaria di S. Pietro Clarenza, si sono svolte due giornate dedicate alla formazione/informazione sul tema bullismo cyberbullismo dal titolo “Il tuo spazio non è il mio spazio” .
Il Comandante della Scuola di Polizia Penitenziaria G. Sabella ha dato il benvenuto ai relatori che hanno preso parte all’evento, portando anche i saluti della Direttrice di Polizia Penitenziaria Dott.ssa Letizia Bellelli e la Dirigente Scolastica, dott.ssa Giuseppa Centamore, ha svolto la funzione di moderatore di entrambi gli incontri.
Nella prima giornata del 16 Maggio gli alunni delle classi 4 e 5 di Scuola Primaria sono stati coinvolti nelle argomentazioni trattate dai professionisti che si sono avvicendati e nello specifico: la Dott.ssa Lidia Greco (Giudice prima Sezione Civile Tribunale di Catania), la dott.ssa Martina Cappuccio (psicologa), la dott.ssa Lisa Gallo, (avv. del Foro di Catania) e il parroco del Comune di S. Pietro Clarenza Padre Salvatore Lo Cascio.
I relatori della seconda ed ultima giornata dedicata al suddetto tema che ha visto partecipare gli studenti di Scuola Secondaria di I Grado, sono stati: il dott. Francesco Camerano (Pubblico Ministero della Procura di Catania), la dott.ssa Martina Cappuccio (psicologa), l’avv. del Foro di Catania Salvatore Di Dio.
Durante le due giornate si sono avvicendati anche due esponenti dell’Ass.ne Meter Onlus, fondata da Don Di Noto, il prof. Orazio Pennisi e il prof. Marcello Pidatella; l’Associazione da anni si occupa del contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia in rete. Si è sottolineato quanto siano importanti i sani princìpi della famiglia e della convivenza civile. Il punto focale degli incontri è stato il rispetto dello spazio fisico, sociale e psicologico di ciascuno, nel proprorre un confronto schietto e leale delle proprie convinzioni personali con quelle altrui, accantonando gli egoismi per il benessere comune.
In entrambe le giornate tutti i relatori hanno offerto degli spunti per la disamina del fenomeno sotto diverse sfaccettature: dall’importanza del rispetto dell’altro e dell’unicità di ognuno, al rischio di imbattersi in comunicazioni indesiderate o pericolose che arrivino a minare l’incolumità della persona e della propria privacy, senza mai dimenticare la necessità dell’osservanza delle regole cui uniformarsi per non incorrere in spiacevoli ma inevitabili sanzioni.
Durante le due giornate tutti gli alunni sono stati sollecitati a riflettere sulle dinamiche che conducono il “bullo” a porre in essere azioni prevaricatorie attraverso le quali anch’egli lancia una richiesta di aiuto.
Nessuno dei relatori ha inteso demonizzare il mondo dei social; piuttosto ai ragazzi è stato suggerito di utilizzarli con equilibrio, privilegiando i principi della Netiquette, evitando atteggiamenti controversi e discutibili da “leoni da tastiera” che deturpa e pregiudica le relazioni. Tutti gli argomenti sono stati trattati con estrema chiarezza e sensibilità.
Molto apprezzata, sia nella fase organizzativa che nello svolgimento, si è rivelata l’accoglienza da parte di tutto il corpo ispettivo di Polizia Penitenziaria, data sia agli autorevoli relatori sia agli alunni che al personale scolastico presente. A tutti va un sincero ringraziamento per l’ormai consueta apertura e collaborazione con il nostro Istituto. Un ringraziamento sentito va alle docenti organizzatrici dell’evento ins.te Velleri e ins.te Chiarenza dell’Istituto Comprensivo Elio Vittorini per l’accurata articolazione degli interventi e per aver gestito gli interventi con meticolosa accuratezza.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro, che hanno offerto la propria competenza con grande professionalità e disponibilità, alle rappresentanti dei genitori per la partecipazione attenta e collaborativa nonchè ai rispettivi assessori dei Comuni di San Pietro Clarenza e Camporotondo Etneo per la collaborazione nell’organizzazione dei trasporti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT.SSA CENTAMORE GIUSEPPA
(Firma autografa omessa sostituita A mezzo stampa ai sensi Dlg 39/93)
CRISTINA CUOMO
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