Anno scolastico 2010-2011
Consiglio di classe della Terza G (Plesso di P.zza marconi, Scuola Media di Camporotondo)
Progetto di Ed. alla sessualità e all’affettività
Obiettivi:
– Offrire ai ragazzi una informazione corretta e scientifica sui temi della crescita psico-fisica, con particolare attenzione alle delicate questioni inerenti la sessualità
– Aprire un dialogo, a partire dai dubbi, le perplessità, le preoccupazioni e le aspettative degli alunni, abituandoli a scoprire la complessità e la correlazione fra pulsioni sessuali e bisogni affettivi
– Aiutare i ragazzi a superare il disagio e l’imbarazzo, attraverso un approccio serio e sereno, fondato sulla fiducia reciproca, sulla discrezione e sul rispetto di tutti, nonché sull’uso di una terminologia adeguata agli argomenti
– Condurre gli adolescenti alla considerazione di molteplici punti di vista legati alla sessualità e all’affettività
– Creare le premesse per una migliore e completa consapevolezza, anche in funzione preventiva dal punto di vista igienico-sanitario
– Suscitare nei ragazzi il senso della tolleranza nei confronti delle diversità
– Aiutare i ragazzi a vedere nella Scuola e in altre “agenzie” esterne, presenti sul territorio, punti di riferimento a cui rivolgersi e a cui segnalare eventuali situazioni di necessità
Metodologia adottata: brain storming
Attività propedeutiche e condizioni indispensabili:
1- Condivisione del progetto con tutti i membri del Consiglio di classe; individuazione della disponibilità dei Docenti (almeno un uomo e una donna) ad affrontare l’esperienza e a lavorare insieme; avvio della riflessione tramite canzoni e letture sul tema dell’adolescenza e delle relazioni affettive
2- Acquisizione delle autorizzazioni da parte delle famiglie, adeguatamente informate riguardo alle finalità e ai criteri procedurali del progetto
Fasi previste (per un totale di dieci appuntamenti, al massimo):
a- Disposizione a cerchio; colletta di associazioni libere intorno al termine “sesso”, a giri successivi
b- Classificazione delle parole raccolte e socializzazione dei risultati, restituiti ai partecipanti come agganci a vari punti di vista
c- Produzione di domande scritte in forma anonima
d- Classificazione delle domande e loro socializzazione
e- Avvio delle risposte
f- Proiezione e commento di documentari sulla crescita adolescenziale e sulla riproduzione nella specie umana
g- Realizzazione di incontri con esperti esterni (se necessario e se richiesto)
h- Momenti di confronto a gruppi separati ( i ragazzi con l’insegnante di sesso maschile; le ragazze con l’insegnante di sesso femminile)
i- Relazione conclusiva
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