Si pubblica per opportuna conoscenza quanto ricevuto dall’amministrazione comunale di San Pietro Clarenza :
Cosi come comunicatovi in questi giorni OGGI alle 8 insieme al Sindaco al Vice Sindaco ed all’Assessore Maria Grazia Santonocito siamo stati a scuola per fare il punto di quanto in questi giorni è girato sul Web relativamente ad un presunto caso di scabbia nella nostra comunità scolastica. Dalla riunione avuta alla presenza della Vicaria Prof. Cuomo del R.L.S. della scuola Galeano Francesco e dei rappresentanti di classe dei genitori è emerso che vi è una PRESCRIZIONE DI FARMACI PER UNA DIAGNOSI DI SCABBIA ma nessun CERTIFICATO. Pertanto la riunione con i Rappresentanti è stata sciolta affinché la scuola potesse attivarsi insieme all’amministrazione comunale per la profilassi e la linea sanitaria da seguire
Successivamente, la scuola è venuta in possesso della PRESCRIZIONE e pertanto ci siamo attivati per contattare la dermatologa (e non ospedale) che l’aveva rilasciata, per capire cosa avesse fatto e se si fosse attivata per la comunicazione obbligatoria per le malattie infettive. La dottoressa sentita telefonicamente dal sottoscritto ribadisce che non ha rilasciato nessun certificato e che provvederà ad effettuare la comunicazione domani, nel contempo sia la scuola nella persona della prof. Cuomo che il sindaco e l’amministrazione comunale , nello spirito di anticipare i tempi , ha contattato l’Ufficiale Sanitario Competente dott.ssa Maugeri, la quale successivamente ci ha ricevuti personalmente.
Dall’incontro è emerso che non occorre fare NULLA a livello di disinfestazione perché la scabbia è una malattia che si trasmette non con il semplice contatto ma solo con lunghi contatti “Pelle –Pelle” e non si annida nell’ambiente. Che lo stesso bimbo/bimba al contrario delle altre malattie infettive, dal momento che ha intrapreso il trattamento farmacologico, può frequentare sia la scuola che tutti gli altri luoghi pubblici. La profilassi per chi ha contratto la scabbia deve essere fatta in ambito domestico racchiudendo il materasso in un cellofan ed esponendolo al sole per tre giorni, in modo che le eventuali larve escono e muoiono, cosi come pure i maglioni di lana, ed evitare di utilizzare le stesse asciugamani con altri componenti. Mentre gli indumenti intimi devono essere lavati a 90 gradi.
PER QUANTO SUDDETTO SI INVITANO TUTTI I GENITORE A FARE RIPRENDERE LE NORMALI ATTIVITA’ SCOLASTICHE